Tra le associazioni di maggior interesse, presenti nel territorio del Malcantone, vi è sicuramente ALA – Aranno LandArt, non-profit | ID CHE-171.248.991, il cui Presidente è l’architetto Omar Antonelli, nato a Zurigo, esperto di analisi di investimento e rischio immobiliare. Fiduciario immobiliare.
Arch. Antonelli come e quando nasce Aranno LandArt?
ALA nasce il 1 gennaio 2020 per volontà mia e dell’artista Mya Lurgo, ideatrice e coordinatrice del progetto Itinerari vitART Parcours.
Quali sono gli scopi e le finalità dell’Associazione?
ALA è un’associazione culturale e ricreativa, apolitica, aconfessionale e senza scopo di lucro. L’obiettivo è selezionare e riqualificare una rete di sentieri, poco battuti, con la peculiarità di unire Alto, Medio e Basso Malcantone, a regola d’arte. Una volta individuato il percorso, vi è un contatto preliminare con i Comuni, l’ente forestale e i proprietari dei mappali adiacenti il sentiero, per autorizzare la posa di opere di Landart – arte ambientale, detta anche della Terra – e GreenPoint: oasi di relax, per una sosta ricreativa o rigenerante nel verde. Una volta raggiunti gli accordi tecnici, segue l’iter per la domanda di costruzione. L’esito positivo della domanda, attiva il contatto con gli artisti, tramite bando di concorso internazionale e, in parallelo, la ricerca fondi per finanziare le installazioni. Gli artisti di Landart, chiamati anche Earth Workers | Lavoratori della Terra, sono ospitati in residenza presso la sede sociale Nellimya Arthouse ad Aranno, già galleria d’arte in Piazza Riforma a Lugano. L’area boschiva prevista per le installazioni è ripulita, quale opera di volontariato, grazie anche alla collaborazione con l’azienda forestale Pirotta di Maroggia. Colgo l’occasione per invitare aziende e cittadini locali a unirsi al Team ALA, dedicando mensilmente, a turno, qualche ora di lavoro. Siamo una famiglia allargata!
Quali sono i progetti e le iniziative realizzate, nel corso degli anni, che vi hanno dato maggiori gratificazioni e soddisfazioni?
Il primo sentiero “pilota” è stato realizzato ad Aranno e si estende tra l’area compostaggio, la Fermata Maestà e Palazzo. Un itinerario di circa 1,5 km adiacente la sede sociale. Specifico, che tale percorso è reso accessibile, grazie a un’opera di volontariato mirata a risanare una zona patriziale usata impropriamente da ignoti che gettavano spazzatura, nonché alla concessione di libero passaggio su mappali privati. Di questo ne siamo orgogliosi, per quanto l’improvvisa caduta di tre castagni sulle postazioni artistiche, abbia richiesto ulteriori sforzi in un periodo storico – Covid19 – in cui siamo stati, come tutti, frenati nell’operatività. Non di meno, siamo grati al Municipio di Aranno per il sostegno economico, al Patriziato, all’Ente Regionale per lo Sviluppo del Luganese e ai nostri primi Sponsor, senza i quali questo progetto non avrebbe potuto prendere il volo. L’Itinerario vitART Parcours 1_Aranno, di fatto, accompagna il visitatore al nucleo storico e al più famoso Sentiero delle Meraviglie, giacché connettere le varie realtà territoriali è parte integrante dello scopo sociale.
Cosa c’è nel futuro di Aranno LandArt?
L’Itinerario vitART Parcours 2_Aranno, Bioggio, Agno: un percorso di 5,8 km, da realizzarsi a tappe. La licenza edilizia è arrivata il 23 agosto 2023. Sul sito www.aranno-land.art è visibile l’anteprima del tragitto tracciato con l’app Relive. La prima opera è già stata finanziata e installata: un gigantesco tarassaco, alquanto poetico con la sua “casetta del seme”… opera a cura di Molby, intitolata SOFFIO VITALE. La seconda è in arrivo, per la terza invece servono nuovi apporti finanziari, anche piccole donazioni fanno una grande differenza. I Green Point saranno a cura di giardinieri e giovani archittetti paesaggisti, volontari. Le trattative sono in corso.
Malcantone Magazine ha lo scopo di promuovere e valorizzare il territorio, cosa si augura e cosa spera per il futuro della nostra regione?
Direi che condividiamo gli stessi obiettivi! Il Malcantone è una regione, che ha molto da offrire alle famiglie e al turista. Il progetto Itinerari vitART Parcours è una sfida, ne siamo consapevoli, ma abbiamo la visione progettuale d’insieme e se avessimo anche le risorse, nel giro di 5 anni, vi sarebbe una rete di sentieri ripuliti, valorizzati, connessi, accessibili e vivibili all’insegna della bellezza e della cultura del tempo libero. In pratica, un’intera regione, che si presta a diventare un museo a cielo aperto. Una prima mondiale e un valore aggiunto per tutti. Che ambizione ardita, vero? D’altronde, citando l’autore Bruce Barton: “Mai nulla di splendido è stato realizzato, se non da chi ha osato credere, che dentro di sé ci fosse qualcosa di più grande delle circostanze.” Concludo ringraziando, a nome di tutto il Team ALA, la vostra Redazione per avere sempre un occhio di riguardo per le dinamiche di Aranno LandArt. Grazie.