La fondue è uno dei piatti più iconici della Svizzera, spesso associato alle festività e ai momenti conviviali durante l’inverno. Questo piatto, a base di formaggio fuso, rappresenta non solo una tradizione gastronomica, ma anche un vero e proprio rito sociale, in grado di unire le persone attorno a una tavola. Le origini della fondue risalgono alle regioni montane della Svizzera francese, in particolare ai cantoni di Vaud, Friburgo e Neuchâtel. Nato come un pasto semplice e nutriente per i pastori e i contadini durante i rigidi inverni alpini, il piatto aveva lo scopo di sfruttare gli ingredienti locali, come il formaggio e il pane raffermo. Con il tempo, la fondue si è diffusa in tutta la Svizzera, diventando un simbolo nazionale e un punto fermo durante le festività, specialmente durante il periodo natalizio e le celebrazioni invernali. La fondue classica viene preparata con una miscela di formaggi svizzeri, solitamente Gruyère e Vacherin Fribourgeois, fusi insieme in una pentola di ceramica chiamata caquelon. Il formaggio viene sciolto lentamente con l’aggiunta di vino bianco (preferibilmente un Fendant o un Chasselas) e una spruzzata di kirsch, un distillato di ciliegie. La fondue viene aromatizzata con aglio e un pizzico di noce moscata o pepe. Una volta pronta, i commensali intingono pezzi di pane (spesso di tipo rustico e leggermente raffermo) nella miscela di formaggio fuso, utilizzando forchettine lunghe. Il pasto è caratterizzato da un’atmosfera informale e calda, perfetta per condividere storie e momenti di festa. Ciò che rende la fondue un piatto speciale durante le festività è l’aspetto conviviale che la contraddistingue. La fondue si mangia in gruppo, intorno alla stessa pentola, favorendo l’interazione e la socializzazione. Non è solo un pasto, ma un’esperienza che richiama lo spirito di comunità e di condivisione, valori fondamentali nelle celebrazioni natalizie e nei raduni familiari.
In Svizzera, durante le festività invernali, le famiglie e gli amici si riuniscono spesso davanti a una fondue dopo una giornata trascorsa sulla neve. Che sia dopo una sessione di sci, una passeggiata nei mercatini di Natale o una gita in montagna, la fondue rappresenta una sorta di rito per concludere la giornata con calore e convivialità. Oltre alla tradizionale fondue al formaggio, esistono altre varianti che si sono diffuse nel tempo. Una delle più popolari è la fondue bourguignonne, che prevede l’uso di olio caldo al posto del formaggio, in cui si immergono pezzi di carne cruda, spesso accompagnata da diverse salse. Un’altra variante è la fondue chinoise, una versione più leggera e brodosa, in cui si cuociono sottili fettine di carne o pesce in un brodo saporito. Anche la fondue al cioccolato è diventata popolare come dessert durante le feste, soprattutto per chiudere in dolcezza un pranzo o una cena natalizia. In questo caso, pezzi di frutta, biscotti o marshmallow vengono intinti in cioccolato fuso. Durante le festività natalizie, in molte case svizzere, la fondue è uno dei piatti centrali del menu. In particolare, è un piatto molto apprezzato per la cena della vigilia di Natale o per la notte di San Silvestro. Le tavole vengono imbandite con candele, luci soffuse e il caquelon al centro, pronto a riscaldare l’ambiente e a diffondere l’invitante aroma di formaggio fuso. Inoltre, molti ristoranti e chalet di montagna offrono la fondue come piatto principale durante la stagione invernale, rendendola una delle esperienze culinarie più autentiche e ricercate dai turisti che visitano la Svizzera in questo periodo dell’anno. La fondue è molto più di un semplice piatto; è un simbolo di unione, calore e tradizione. Che si tratti di una fondue al formaggio classica, di una variante bourguignonne o di una dolce fondue al cioccolato, questo piatto rappresenta perfettamente lo spirito delle festività in Svizzera: il piacere della buona compagnia, il calore del cibo condiviso e il fascino della tradizione alpina. In un mondo sempre più frenetico, la fondue invita a rallentare, a godersi il momento e a celebrare insieme i piaceri semplici della vita.