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I disturbi del sonno

Ci accorgiamo di quanto sia importante dormire bene soltanto quando non ci riusciamo più. Il sonno, infatti, è un meccanismo naturale, tanto misterioso quanto delicato, facilmente soggetto a turbamenti da parte di fattori organici, psicologici o ambientali, e rappresenta per gli organismi viventi un momento fondamentale di pausa e rigenerazione, sia fisica che mentale. Durante il sonno, infatti, i ritmi biologici rallentano, l’organismo recupera le energie spese durante la giornata e il cervello riduce al minimo la sua attività, occupandosi principalmente di rielaborare le esperienze fatte durante la veglia. Sintomi di insonnia sono presenti nel 30% della popolazione svizzera e fino al 10% delle persone lamenta anche un impatto sulle capacità di svolgere le attività quotidiane e sulla qualità della vita. Un problema certamente non di poco conto, a differenza di quanto si è soliti pensare, che può causare nella giornata seguente stanchezza, sonnolenza, deficit di concentrazione e memoria nonché ansia e disturbi dell’umore.

Ecco i principali disturbi del sonno:

  • Insonnia: è capitato a tutti di vivere episodi di insonnia, che può verificarsi a causa di stress, scelte alimentari errate, jet lag o altri fattori. L’insonnia influenza quasi sempre le prestazioni sul lavoro e il benessere generale di una persona.  
  • Sindrome delle apnee notturne: chi soffre di questa condizione va incontro a interruzioni del respiro durante il sonno. I cambiamenti fisici, come le alterazioni nell’accumulo di grassi o la perdita del tono muscolare con l’invecchiamento, possono contribuire alla genesi del problema. I sintomi tipici di questo disturbo includono forte russamento, obesità e sonnolenza eccessiva diurna. Anche se l’apnea del sonno è associata ad un forte russare, non tutte le persone che russano soffrono di questo disturbo del sonno. 
  • Sindrome delle gambe senza riposo (RLS): Questa condizione tende a manifestare una certa familiarità e provoca sensazioni sgradevoli a livello delle gambe, che obbligano il paziente colpito a muoverle costantemente sia durante la giornata, che durante la notte, andando quindi incontro a problemi di sonno.
  • Narcolessia: i soggetti con questa condizione sperimentano “attacchi di sonno” durante il giorno a prescindere dalla qualità del sonno notturno. Gli attacchi durano da alcuni secondi a 30 minuti o più. Oltre ad addormentarsi in modo quasi imprevedibile, i pazienti possono andare incontro a perdita di controllo muscolare durante situazioni di stress emotivo. 
  • Bruxismo: che consiste nel digrignamento dei denti. 
  • Enuresi: che consiste nell’incontinenza notturna.
  • Incubi: che consiste in sogni angoscianti, talvolta accompagnati da una sensazione di oppressione al petto e/o da difficoltà respiratorie.
  • Pavor Nocturnus: (terrore notturno).
  • Sonnambulismo: caratterizzato da attività motorie automatiche
  • Sonniloquio: (parlare nel sonno)

Per tutti questi motivi è bene prevenire e in caso curare precocemente il proprio disturbo del sonno rivolgendosi al proprio medico o al proprio farmacista.Noi vi consigliamo di rivolgervi alla Dott.ssa Monica Pizzagalli, titolare e gerente della Farmacia Zeta di Taverne. Lei e il suo staff sapranno darvi consigli, indicazioni e suggerimenti per i vostri disturbi del sonno. Per ulteriori informazioni: Farmacia Zeta

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