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I sindaci del territorio: Andrea Pozzi, sindaco di Novaggio

Biografia Andrea Pozzi

Andrea Pozzi, 1960, sono cresciuto a Massagno, ho studiato diritto a Ginevra dove mi sono laureato nel 1985. Dal 1985 al 1988 ho lavorato come delegato del Comitato internazionale della Croce Rossa (CICR), con missioni in Africa e America Centrale. Ho ottenuto il brevetto di avvocato nel 1991 e nel 1994 il brevetto di notaio. Sono titolare di uno studio legale e notarile a Lugano. Vivo a Novaggio dal 1993, sono coniugato e ho 4 figli. Sono stato consigliere comunale per oltre 20 anni e nel 2021 sono stato eletto per la prima volta in Municipio e nominato sindaco.

Buongiorno Sig. Pozzi, lei è in carica dal maggio 2021, ci faccia un consuntivo di questi quasi due anni da Sindaco 

Sono stati 2 anni molto intensi e interessanti durante i quali mi sono confrontato con importanti tematiche comunali. In particolare, ci siamo occupati dell’adozione del nuovo Regolamento dei collaboratori e collaboratrici comunali (ROCC), approvato dal Consiglio comunale nel mese di maggio del 2022 e stiamo portando a termine la Revisione del Piano Regolatore, che viene adattato alla legge sullo sviluppo territoriale (LST) e con cui vengono proposte alcune varianti normative. A livello di normative abbiamo poi adottato l’Ordinanza municipale per l’erogazione di incentivi in favore dell’efficienza energetica e della mobilità sostenibile. Inoltre abbiamo approvato diversi crediti, e cito ad esempio quello per la realizzazione di un nuovo parco giochi, di una pista per biciclette destinata ai bambini (bike park) e una nuova buvette a disposizione della popolazione in prossimità del Centro scolastico e del campo di calcio. La nuova area di svago verrà inaugurata in giugno. Abbiamo inoltre deciso un contributo per la manutenzione straordinaria della pista di skater, per la quale abbiamo rilasciato una licenza edilizia attualmente avversata da alcuni confinanti. È stato pure deliberato un credito per un importante contributo a favore del Patriziato di Novaggio per un progetto di valorizzazione del comparto montano in zona Pian pulpito e Cima Pianca. Il Consiglio comunale di dicembre 2022 ha approvato i crediti per la realizzazione di un nuovo parcheggio per 35 stalli in zona Canavee, (importante decisione vista la oramai grave carenza di posteggi che da anni affligge la nostra popolazione) e per il risanamento idraulico forestale di un riale, progetto molto importante per migliorare la sicurezza del deflusso delle acque in prossimità di zone abitate. Insomma, in questi quasi due anni abbiamo avviato importanti progetti che sono in corso di realizzazione. Il tutto è stato possibile grazie anche al lavoro dei nostri collaboratori e del buon clima che abbiamo in Muncipio e infine del supporto che ci ha dato il Consiglio comunale. Si tratta di motivi di soddisfazione personale anche se molte sono le cose ancora da fare.

Per quale aspetto di Novaggio va personalmente fiero? 

Novaggio è un comune situato in una zona molto bella, non ancora rovinata dalla speculazione edilizia e che però mantiene viva anche l’economia locale. A Novaggio sono presenti delle realtà commerciali molto importanti, come l’Agenzia della Banca Raiffeisen Malcantonese, l’Ufficio postale, diversi negozi, ristoranti e commerci. Inoltre il territorio è ben mantenuto grazie al lavoro di diversi agricoltori e selvicoltori. A Novaggio si trova la sede dell’Istituto Scolastico del Medio Malcantone ed è quindi un luogo ideale per la vita di famiglie con figli. Il trasporto pubblico è molto migliorato grazie al Servizio di autopostale in collegamento con FLP, TPL e FFS. Inoltre il comune di Novaggio, come tutto il Medio Malcantone è apprezzata meta di un turismo di nicchia che apprezza il territorio per la sua bellezza e tranquillità. In questo senso il nostro territorio svolge un importante ruolo regionale di polmone verde per lo svago di famiglie, escursionisti e ciclisti che nella nostra zona trovano spazi per sfuggire al caos edilizio e di traffico delle pianure circostanti. Tornando alla sua domanda rispondo che vado fiero del nostro comune perché è un territorio bello e ben preservato.

Lei, in qualità di Sindaco di Novaggio, si sta confrontando con la procedura di aggregazione dei comuni del Medio Malcantone, a che punto è l’iter?

La commissione di studio ha elaborato un progetto di aggregazione tra i comuni di Astano, Bedigliora, Curio, Miglieglia e Novaggio. Lo studio conclude che l’aggregazione dei comuni interessati nel nuovo comune che forse si chiamerà Lema, è un’ottima opportunità per tutti. Il Consiglio di Stato ci appoggia e propone un sostegno finanziario di complessivi 7, 2 milioni di franchi. Si tratta di un supporto importante alla nostra regione che se l’aggregazione non andasse in porto andrebbe perso. Tutti i Municipio sostengono il progetto e a fine marzo i consigli comunali e le assemblee comunali sono chiamati ad esprimere un preavviso non vincolante. Successivamente il Consiglio di Stato dovrà presentare un Messaggio al Gran Consiglio che dovrà decidere se sostenere il progetto e la proposta di contributo finanziario proposta dal Consiglio di Stato. Se tutto andrà bene in novembre la popolazione dei 5 comuni sarà chiamata alle urne e se il responso sarà favorevole, la legislatura sarà prolungata di un certo tempo per permettere di organizzare le elezioni comunali del nuovo comune che in base al nostro progetto avrà un Municipio di 7 membri e un Consiglio comunale di 21 membri. Maggiori informazioni possono essere trovate sul sito www.aggregazionelema.ch sul quale è pubblicato anche il Rapporto della Commissione di Studio.

Quali pensa siano i principali benefici che i cittadini di Novaggio e degli altri comuni coinvolti, potranno trarre da questa aggregazione?

Sicuramente il nuovo comune permetterà una migliore gestione del territorio e delle risorse umane. I posti di lavoro saranno mantenuti, ma sfruttando le competenze delle persone, potremo offrire specifici servizi evitando che troppe persone svolgano lo stesso lavoro. Il personale che farà parte della squadra esterna potrà essere meglio strutturato e potremo disporre di un nostro Ufficio tecnico, potenziato rispetto alla situazione attuale. Anche la casa comunale, che è prevista a Novaggio, sarà completamente ristrutturata di modo da essere un luogo di lavoro idoneo e soprattutto offrire spazi adeguati alle necessità della popolazione. Da un punto di vista finanziario l’obiettivo è quello di un moltiplicatore al 95% per cui vantaggioso per tutti i cittadini rispetto alla situazione attuale.

La nostra rivista ha l’obiettivo di promuovere e valorizzare il Malcantone, cosa si augura e spera per il futuro della nostra regione?

Per il futuro spero che il progetto di Tram Treno, che sembra avanzare concretamente verso la realizzazione, faciliti l’opzione di fare maggior uso del trasporto pubblico e quindi porti a una diminuzione del traffico, che rimane uno dei principali problemi del Malcantone. La migliore offerta di trasporto pubblico in una regione congestionata, sarebbe un importante contributo al miglioramente della qualità dell’aria che tutti respiriamo. Spero inoltre che si possano migliorare i percorsi escursionistici e ciclabili, magari realizzando una pista che colleghi meglio il Medio Malcantone con Caslano. Un altro punto fondamentale è quello di trovare una soluzione condivisa per una riqualifica della nostra Piazza Ferrer a Novaggio e in generale di riqualificare le piazze e i nuclei di tutti quartieri del nuovo comune.

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