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L’importanza del chilometro zero

Il lungo periodo di pandemia, tra le altre cose, ci ha insegnato l’importanza del proprio territorio sotto tutti gli aspetti. La limitazione negli spostamenti, ci ha fatto capire che spesso quello che cerchiamo altrove, lo abbiamo dietro l’angolo. Abbiamo compreso, inoltre, anche quanto è importante avere dei riferimenti commerciali ubicati in un perimetro delimitato e verificato che il Malcantone e il Vedeggio, sotto questo aspetto, sono in grado di offrire tutto quello che ci occorre, senza l’esigenza di orientarsi in altri lidi. Tra gli aspetti fondamentali nella valorizzazione di un territorio, vi è sicuramento l’acquisto e  l’utilizzo, quando é possibile, di prodotti a chilometro zero.

I prodotti a chilometro zero sono quelli reperiti direttamente nella zona di produzione, con acquisto diretto dal produttore e filiera corta. Hanno in genere un prezzo contenuto dovuto ai ridotti costi di trasporto e di distribuzione, all’assenza di intermediari commerciali, ma anche allo scarso ricarico del venditore che spesso è lo stesso agricoltore o allevatore. Offrono, inoltre, maggiori garanzie di freschezza proprio per l’assenza, o quasi, di trasporto e di passaggio. Con questa scelta di consumo, si valorizza la produzione locale e si recupera il legame con il territorio, imparando a conoscere sapori tipici e tradizioni gastronomiche. I dati sui consumi dimostrano che l’economia che ruota intorno ai prodotti a chilometro zero è in costante ascesa sia a livello locale, che a livello globale.  avvicinarsi alla propria economia locale è una scelta etica, di qualità e che porta grandi vantaggi non solo a chi la adotta, ma anche ai piccoli agricoltori, artigiani e piccoli produttori e cosa molto importante, al benessere e alla salvaguardia del nostro stesso pianeta.

il mercato a “chilometro zero” ha vari aspetti positivi:

  1. Abbattimento di inquinamento e spreco: uso dei carburanti e delle emissioni che ne derivano limitati al minimo grazie ai ridotti spostamenti. Ciò comporta anche un minor ricorso ad imballaggi e a sistemi di conservazione e di confezionamento.
  2. Qualità: i prodotti sono sempre locali e sempre freschi, garantendo l’assenza di prodotti coltivati in paesi esteri provvisti di scarsi controlli di qualità.
  3. Territorio e tradizione: conoscenza diretta dei produttori, collaborazione tra produttori e consumatori, possibilità di visitare e controllare le aziende, coinvolgimento diretto nelle attività sociali e sviluppo dei rapporti interpersonali, oltre al recupero di sapori e gusti tipici degli alimenti e delle ricette tradizionali locali.
  4. Abbattimento dei costi: l’assenza di intermediari tra produttori e consumatori e l’abbattimento dei costi di spedizione e carburante permette di spendere meno.

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