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Tradizioni di Natale, alcune curiosità

Sono davvero molte le tradizioni di Natale nel mondo, ogni paese ha le sue usanze e le sue tradizioni da rispettare, che dipendono soprattutto dalla cultura e dalla zona geografica di appartenenza. Molte delle consuetudini hanno origini tra di loro molto simili, molte altre sono invece nuove e differenti dalle nostre.

Ecco alcune tra le più interessanti:

L’usanza di addobbare l’albero: Tra le molte leggende provenienti dal centro ed est Europa, sono due le storie che spiccano e provengono entrambe dalla Germania. La prima vede protagonista San Bonifacio, un missionario inglese, che recatosi in Germania vide delle persone riunite attorno a una quercia la vigilia di Natale. La tagliò e al suo posto nacque l’abete, l’albero sempreverde. Il santo lo interpretò come un segno divino e da allora iniziò a rappresentare la pianta come l’albero della vita, dando origine alla tradizione dell’abete per celebrare la nascita di Gesú. La seconda storia, molto più romantica e magica, vede protagonista un uomo tedesco. Durante una notte particolarmente fredda vide la luce delle stelle farsi strada tra i rami dell’abete. Rimasto affascinato e rapito dallo scintillio riflesso tra il ghiaccio sugli aghi decise di voler replicare lo spettacolo per farla vivere alla moglie a casa. Tagliò quindi un piccolo alberello che portò sul tavolo e addobbò con delle candele. La decorazione venne vista e ripetuta da altre famiglie per poi essere proposta negli anni nella piazza principale del villaggio. Visto dai viandanti e visitatori portò alla diffusione della tradizione dell’albero di Natale con gli addobbi. 

La tradizione del presepe: quella del presepe è la tradizione natalizia nel mondo tra le più diffuse e la più facile da tracciare nella storia. Il primo presepe risale alla notte del 1223 quando San Francesco d’Assisi, tornato da Betlemme, ottenne il permesso da Papa Onorio III di ricreare la nascita di Gesú bambino riproponendola in una piccola chiesa di Greccio ai fedeli riuniti per la preghiera. Questa prima rievocazione ha dato poi l’origine della tradizione del presepe vivente ripetuta in molte località d’Italia e del mondo intero. La raffigurazione della natività ha però origini molto più antichi, da quando i fedeli affrescavano le catacombe e i luoghi d’incontro con scene della nascita del Cristo. Il primo presepe in statuine venne scolpito solo 60 anni dopo l’idea del santo francescano dallo scultore Arnolfo di Cambio. 

La casetta di pan di zenzero: La tradizione natalizia delle casette di pan di zenzero ha origini antiche, addirittura dal 992 quando le torte venivano condite con spezie provenienti da Oriente. Spezie dai sapori forti come cannella, noce moscata e chiodi di garofano venivano usati in pani e torte per garantirne una lunga conservazione e camuffare ingredienti a volte proprio non freschi. Fu il vescovo Gregorio di Nocopoli a portare in Francia un ingrediente sconosciuto, lo zenzero, e a insegnare come produrne il pane. Non si sa chi abbia iniziato a modellare la pasta come omini o casette, ma la stessa Regina Elisabetta I amava decorare gli uomini di marzapane cercando di raffigurare gli ospiti attesi per Natale.

L’origine delle casette sembra che provenga dalla Germania dell’800. A seguito della pubblicazione della favola dei Fratelli Grimm Hänsel e Gretel alcuni pasticceri cercarono di replicare la casa di biscotti e dolciumi iniziando a decorarle con glassa e creme.

La tradizione del bacio sotto il vischio: è legata alla figura mitologica di Baldur, fratello minore di Thor. La madre del semidio, Freya, protettrice dell’amore e degli innamorati, vide in un sogno la morte prematura del figlio. Per evitarne quindi la sventurata dipartita, fece promettere a ogni essere, pianta, pietra o animale che non avrebbero portato alcun male a Baldur. Nella lunga lista lasciò fuori il vischio, in quanto una pianta ancora molto giovane e incapace di recar danno. La tradizione natalizia venne presa dalla cristianità che ne associò la simbologia alla fortuna e all’amore, per ricordare che l’importante nella vita è la presenza delle persone care, la vera arma contro ogni difficoltà e la risposta nella ricerca della felicità. 

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