AROSIO – BRENO – (AROSIO)
SENTIERO DEL CASTAGNO
Sentiero tematico che si snoda attraverso i cinque paesi dell’Alto Malcantone, passando da selve castanili,boschi di betulla,ruscelli e prati.Oltre ad ammirare i diversi paesi la vista arriva fino al Monte Rosa.
Si tratta di un sentiero tematico di circa 15 km che si snoda nell’Alto Malcantone. Oltre ad evidenziare le selve, la coltivazione e l’albero di castagno il percorso presenta 7 punti didattici marcati sul terreno e offre numerose informazioni sui processi di lavorazione e uso del legno rispettivamente della castagna e dei suoi derivati.
Immersi in un anfiteatro naturale marcato dalla catena dei Gradiccioli,lo sguardo spazia verso sud in un panorama tipico dell’Alto Malcantone caratterizzato da un mosaico paesaggistico dove i villaggi di Mugena,Vezio e Fescoggia si integrano armoniosamente tra boschi e aree aperte.
A scopo didattico,tra Mugena e Vezio troviamo un metato (grà).
È l’edificio in sasso dove si fanno essiccare le castagne esponendole su graticci ad un moderato calore e tenore di fumo. L’essiccazione permette la conservazione dei frutti anche per alcuni mesi.
LUNGHEZZA
9,5 Km
DISLIVELLO
Arosio–Breno: 444 m
Arosio–Breno-Arosio: 626 m
REQUISITI
Facile
DURATA
Arosio–Breno: 2 h 55′
Arosio–Breno-Arosio: 4 h 20′
FORMA FISICA
media
MONTE LEMA – FORCOLA – MIGLIEGLIA
TRA CIELO E TERRA
Un approccio alla natura che permette di osservare il suo ecosistema e capire la sua evoluzione.
Lungo il percorso che discende la montagna ci si imbatte in specie tipiche di boschi naturali e in specie introdotte,si ha inoltre la possibilità di valutare l’evoluzione del paesaggio. Il museo del boscaiolo e altre costruzioni arricchiscono questo itinerario.
Cammino che parte idealmente dal Monte Lema,fra le più ammirevoli vette panoramiche del Ticino,dal quale si approfitta di un imponente scenario e che costituisce un’importante oasi naturalistica. Una moderna funivia porta in vetta in soli 10 minuti.
LUNGHEZZA
8.37 km
DISLIVELLO
Monte Lema-Miglieglia: 936 m
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REQUISITI
medio
DURATA
Monte Lema-Miglieglia: 2 h 20′
FORMA FISICA
media
MOLINAZZO (RAMELLO) – MONTEGGIO – TERMINE – SESSA – RAMELLO
SENTIERO DELL’ACQUA RIPENSATA
Per sottolineare l’inizio del nuovo millennio,i Comuni di Sessa e di Monteggio hanno voluto creare insieme un percorso nuovo inteso a valorizzare testimonianze storiche ed ambienti naturali che proponga altrettante riflessioni sui rapporti tra l’acqua e l’uomo nel passato e nel presente.
Il sentiero si sviluppa lungo una fascia di territorio a cavallo del torrente Pevereggia. Natura e storia offrono spunti e tracce,antiche e recenti,tutte da scoprire in quest’ angolo di Malcantone. L’acqua viene ripensata nel doppio senso di “pensata ancora una volta” e “pensata in modo nuovo”,perché la conoscenza e la coscienza del passato e dei suoi rapporti con il presente consentono di affrontare in modo costruttivo un futuro che è già cominciato.
LUNGHEZZA
9.2 km
DISLIVELLO
Circuito 165 m
REQUISITI
facile
DURATA
Circuito 2 h 50′
FORMA FISICA
facile
AROSIO – MONTE FERRARO – PASSO D’AGARIO – MUGENA
SENTIERO DEGLI ALPEGGI
Se volete unire la scoperta degli antichi alpeggi con un panorama a 360 gradi,il sentiero che collega Arosio a Mugena tramite il Monte Ferraro e il passo d’Agario fa al caso vostro.
Lungo il cammino si incontrano i casolari utilizzati dagli alpigiani,alcuni dei quali tuttora in attività. Ad un territorio idilliaco,dove fiumi e riali attraversano boschi di castagno,betulle,faggi e conifere,fa da sfondo uno scenario mozzafiato.
Dalla partenza situata ad Arosio,ci si inoltra nel bosco in direzione del Monte Ferraro, dalla cui sommità si può ammirare un panorama a tutto tondo.Una volta arrivati in zona La Bassa,il sentiero conduce agli antichi alpeggi; si prosegue sul Passo d’Agario per raggiungere l’omonimo rifugio,approdando in un luogo che permette alla vista di spingersi fino alle cime alpine del Canton Vallese.
L’ultimo alpeggio dell’itinerario è quello dell’Alpe di Coransù.Da qui in avanti il tracciato si sviluppa su una comoda strada sterrata che porta all’area di Molino,ricca di castagni e contraddistinta dalla presenza di una tipica “grà”,cioè il metato dove venivano essiccate le castagne. In zona si trova pure la Fattoria Ponte Busgnone, meta ideale per fare rifornimento di formaggio prodotto sul posto. Poco più a valle si conclude la camminata,presso un’area picnic ben attrezzata ai bordi della Magliasina.
LUNGHEZZA
17.3 km
DISLIVELLO
Arosio – Passo d’Agario: 1064 m
Passo d’Agario – Mugena: 1085 m
REQUISITI
medio
FORMA FISICA
difficile
LA TRAVERSATA! MONTE TAMARO – MONTE LEMA
Questa traversata prealpina è una delle più rinomate e belle escursioni delle prealpi svizzere,si trova a cavallo fra Svizzera ed Italia.
Lo spettacolare panorama di cui si gode durante tutta l’escursione spazia dal Ticino, al Vallese e all’Italia. Si svolge sulla cresta delle montagne e presenta relativamente poco dislivello,tranne che nella prima parte che conduce alla cima del Monte Tamaro. L’Alpe Foppa,con le sue numerose attrazioni,così come il Monte Lema, sono facilmente raggiungibili in telecabina (da marzo a novembre). Prima di giungere alla cima del Monte Tamaro si trova l’ospitale omonima capanna.
LUNGHEZZA
12.8 km
DISLIVELLO
Monte Tamaro – Monte Lema: 963 m
Monte Lema – Monte Tamaro: 932 m
REQUISITI
medio
DURATA
Monte Tamaro – Monte Lema: 4 h 50′
SENTIERO DELLE MERAVIGLIE
NOVAGGIO – MAGLIO DI ARANNO – NOVAGGIO
Alla scoperta di muri a secco,mulini,magli,castelli,fornaci e miniere.
Il Malcantone presenta un’interessante varietà paesaggistica: spazia dalle rive lacustri alla cima del Monte Lema,passando attraverso colline punteggiate da villaggi e ampie zone boschive. Il Sentiero delle meraviglie è un percorso circolare di poco più di 6 chilometri (circa 2 ore di cammino) particolarmente adatto alle famiglie. L’itinerario si rivela interessante soprattutto per chi ama le testimonianze del passato sul territorio. Lungo il cammino segnalato che si snoda nella valle del fiume Magliasina,si trovano punti che illustrano alcune caratteristiche della regione: cappelle,mulini per cereali e castagne e ciò che rimane dell’attività di estrazione dei minerali. Altra perla del percorso è il maglio. Di particolare interesse sono la fauna e la flora e sono visibili anche tracce di un castello.
LUNGHEZZA
6.35 km
DISLIVELLO
Circuito: 345 m
REQUISITI
medio
DURATA
Circuito: 2 h 10′
CASLANO
PARCO NATURALE DEL MONTE CASLANO
Sentiero didattico sulla flora e la fauna del Monte di Caslano. Lungo il percorso ci si può fermare per ammirare la vista sul golfo di Caslano e Agno,lo stretto di Lavena Ponte Tresa e il territorio italiano.
Il sentiero didattico del Monte Caslano permette di conoscere dal vivo,in uno spazio esiguo,un paesaggio naturale degno di particolare interesse e di rigorosa protezione perché riunisce,in un attraente spazio, elementi soprattutto geologici e botanici diversi che,nell’insieme,formano una sintesi preziosa del paesaggio naturale dell’intera regione.
Quanto alla geologia,il Monte comprende una serie che va dalle antichissime rocce del cosiddetto Zoccolo cristallino insubrico,attraverso depositi del Carbonifero e le vulcaniti del Permiano,alle dolomie del Triassico e alle morene quaternarie: una successione classica per la regione,qui ordinatamente visibile in breve passeggiata.
Quanto alla botanica,il Monte ospita circa 600 specie di piante vascolari oltre a 150 specie di muschi e di epatiche. Il sentiero didattico segnalato e munito di 15 tavole esplicative consente di percorrere agevolmente questo parco.